Titolo: Turn A Gundam
Autore: Yoshiyuki Tomino
Genere: Azione,Mecha,Militari,Sci-Fi,Spazio
Anno: 1999
Episodi: 50
Trama: L’opera ha dietro di sé una storia piuttosto particolare che merita di essere quanto meno accennata. Nel 1999 la Sunrise, ed in particolare il franchise di Gundam, attraversavano un delicato momento. Erano appena stati archiviati: – Un fiasco commerciale ovvero Gundam X. – Un trionfo commerciale ovvero il film di Gundam Wing/Endless Waltz. – Un trionfo di critica/pubblico con la conclusione della serie OAV 08thMS Team. l’unica cosa che accomunava queste 3 produzioni era il fatto che il maestro Yoshiyuki Tomino, creatore di Gundam, non era stato minimamente coinvolto nella loro realizzazione. Con il prepararsi del ventennale della nascita di Gundam, la Sunrise decise di fare le cose in grande e ha richiamato Tomino alla direzione di una nuova serie Gundam. Il maestro ha avuto praticamente carta bianca e ha reinventato un Gundam assolutamente inedito pur citando in moltissimi punti le altre serie. In primis è la prima serie non UC fatta da Tomino e il nome ne è sintomatico dal momento che il simbolo della A rovesciata (Turn A appunto) significa, per chi non è particolarmente avvezzo a simboli matematici, “per ogni”. Il titolo vero e proprio in effetti dovrebbe essere “Per ogni Gundam”. TAG è, in teoria, la serie che le riassume tutte quante, presenti, passate e future. E’ ambientata in un futuro lontanissimo dove la terra e la sua gente hanno attraversato un periodo del quale non si ha più memoria denominato ‘L’età oscura’. Da non molto la civiltà si è risvegliata dal suo torpore e capisce di essere all’alba di una nuova era: una nuova rivoluzione industriale. Eh sì perché il livello di tecnologia/civiltà in cui vivono i terrestri nell’anno 2345 CC (anno di ambientazione della serie) è più o meno quello della terra dei primi del ‘900. Il problema è che i terrestri si sono dimenticati del fatto che sulla luna sono rimasti, e nel frattempo evoluti, moltissimi altri terrestri che hanno viceversa mantenuto una tecnologia avanzatissima. I moonrace hanno deciso che è giunto il momento di valutare un possibile ritorno sulla terra e mandano, quasi come se fossero delle cavie, tre ragazzini in esplorazione. Il loro compito è quello di mescolarsi con la gente comune e rendersi conto se è possibile un ritorno pacifico degli esuli lunariani sulla terra.